Siamo tutti corruttibili?

Qual è il tuo prezzo? Siamo sicuri che per ognuno esista una cifra in grado di corromperlo? Secondo gli studi più accreditati sarebbe più complesso di così
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Un vecchio detto recita: “Abbiamo tutti un prezzo.” È davvero così? Ognuno di noi, se tentato dalla giusta cifra, compirà azioni illecite? Sembrerebbe più complesso di così.

Gli incorruttibili esistono

Secondo i più recenti studi, un 40% della popolazione rientra nella categoria degli incorruttibili, per i quali non esiste alcuna cifra in grado di spingerli a compiere azioni illecite. Allo stesso tempo, però, esistono persone molto propense a questo tipo di pratiche; e persone molto suscettibili al tipo di “crimine”. Per quest’ultime, se il peccato è piuttosto veniale non si fanno remore ad accettare dei soldi in cambio. Sono i cosiddetti “piccoli peccatori”.

Dal momento che persone incorruttibili esistono, l’affermazione: “Abbiamo tutti un prezzo.” si rivela falsa. Se alzare la cifra in palio non basta per corrompere qualcuno, quali sono allora le leve più forti alle quali tutti noi siamo più sensibili?

1. La paura di perdere

La principale e la più importante fra queste leve è la paura di perdere. Attraverso una serie di esperimenti, è stato dimostrato che le persone, datogli la possibilità di mentire, lo hanno fatto molto più frequentemente con l‘obiettivo di evitare una perdita che di ottenere un guadagno della stessa entità.

In altre parole, si è disposti a correre più rischi (anche infrangendo le regole) per evitare di perdere ciò che possediamo, che per ottenere un guadagno, perché il dolore per l’evento negativo, per la perdita, è molto maggiore della gioia per un guadagno analogo.

La paura di perdere è una leva importantissima non solo in termini di corruzione. In qualsiasi ambito le persone sono molto più sensibili se si parla di ciò che potrebbero perdere, invece che sottolineare ciò che potrebbero guadagnare.

2. L’esercizio del potere

Altri esperimenti hanno confermato che potere e corruzione vanno spesso di pari passo. All’aumentare del primo, si verificano molto più frequentemente eventi legati alla seconda. Il motivo consiste nel fatto che le persone in ruoli di potere vedono aumentare esponenzialmente le opportunità di commettere illeciti (il famoso detto “l’occasione fa l’uomo ladro” ha più di qualche fondamento). Inoltre, una crescente fiducia in se stessi, nelle proprie capacità e il credere di essere al di sopra delle regole – tutti tratti comuni al potere – collaborano a rendere le persone meno preoccupate verso i rischi, abbassando la paura e il disagio che può comportare compiere atti di corruzione o essere corrotti.

In fondo, siamo tutti corruttibili

In fondo, in qualche modo, siamo tutti corruttibili. Magari non è il prezzo la nostra leva, ma è molto probabile che esista un modo per farci mentire: non vogliamo perdere qualcosa a noi molto caro oppure siamo molto suscettibili verso qualcuno che esercita potere su di noi.

Conoscere queste dinamiche, però, ci può tornare utile nella vita di tutti i giorni nelle relazioni con i nostri colleghi e i nostri clienti. Conoscere quali sono le leve che determinano i comportamenti delle persone è uno strumento in più da utilizzare, in modo etico ovviamente, nel nostro mondo quotidiano.